DOPO LA PROVA
Efter repetitionen, Svezia/RFT 1984
Sceneggiatura: Ingmar Bergman; fotografia: Sven Nykvist; montaggio: Sylvia Ingemarsson; interpreti: Erland Josephson, Lena Olin, Ingrid Thulin, Nadja Palmstjerna-Weiss, Bertil Guve; produzione: Cinematograph per Personafilm (München).
35mm, colore, v.It., 72'
Dopo la prova del Sogno di Strindberg, “nell'ora del crepuscolo in cui piomba il silenzio sul grande teatro”, il regista Henrik Vogler (Josephson) s'intrattiene a parlare con la giovane attrice Anna (Olin), figlia di un'attrice morta alcolizzata. I ricordi si materializzano e compare Rakel (Thulin), la madre di Anna, che tenta di sedurre Henrik e protesta perché ha affidato alla figlia la troppo breve parte di Agnes. Si intuisce così che probabilmente Anna è figlia di Henrik. La ragazza, che ammette di aver già subito un aborto, se ne va per una prova alla radio, mentre Henrik rimane solo con i suoi fantasmi.
Un piccolo grande dramma da camera realizzato per la Tv (…), che racchiude e sintetizza molti temi della poetica del regista, rappresentatosi attraverso l'alter ego di Josephson, suo eccellente attore-amico. Una struttura geometrica perfetta (tre dialoghi simmetrici che corrispondono alla triangolazione dei rapporti tra i personaggi), poche spoglie scenografie, alcuni grandi attori e la luce di Sven Nykvist: tanto basta a creare la fascinazione irresistibile della fiction, più vera della vita perché “tutto è immaginazione e nulle è realtà”: Da antologia il confronto tra la disfatta Thulin e l'acerba Olin.
Dopo la prova è un pezzo di televisione cinematografata che tratta di teatro. (1)
|
|