L'UOVO DEL SERPENTE
Das Schlangenei / The Serpent's Egg, RFT/USA 1977
Sceneggiatura: Ingmar Bergman; fotografia: Sven Nykvist; montaggio: Jutta Hering, Petra von Oelffen; musica: Rolf Wilhelm; interpreti: Liv Ullmann, David Carradine, Gert Froebe, Heinz Bennent, Glynn Turman, Georg Hartmann, Edith Heerdegen, Kyra Mladeck, Fritz Strassner, Hans Quest…; produzione: Rialto Film (Berlino)/Dino De Laurentiis Corp. (Los Angeles).
35mm, colore, v.o. E st. f/t, 119'
Nella Berlino del novembre 1923, due acrobati americani, Abel Rosenberg (Carradine) e la vedova del fratello, Manuela (Ullmann), vengono coinvolti in un'esperienza allucinante dal dottor Vergerus (Bennent), delirante prototipo dello scienziato nazista, che uccide la gente per i suoi folli esperimenti.
Bergman ricostruisce il clima oppressivo e plumbeo della Germania prima dell'avvento di Hitler e rifacendosi alle atmosfere del cinema espressionista tedesco descrive efficacemente la trappola individuale e collettiva che sta per scattare ai danni dell'uomo. Il risultato è un interessante film d'atmosfera (…) Prodotto da De Laurentiis (…) può contare, in ogni caso, sulla fotografia di Sven Nykvist, sempre molto bella.
Da anni pensavo a un film del genere. Fra il 1935 e il 1938 ho vissuto diverso tempo in Germania e sono stato spesso a Berlino. Un'impressione tetra, soffocante; la stessa che ho provato dieci anni dopo, nel 1948, quando non potendo lasciare la città ho provato un'atmosfera di claustrofobia, di prigione, la stessa che dovrebbe farsi sentire nell'Uovo del serpente. (4) È quasi un film dell'orrore, certamente il film più forte che abbia mai fatto. (5)
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