|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La guerra dei fiori rossi - Little Red Flowers Kanshangqu Henmei di Zhang Yuan, 2006
1949: in un asilo a tempo pieno di Pechino, dove i bambini diligenti vengono premiati con fiori rossi, il piccolo Qiang porta scompiglio: bagna il letto, spia le bambine, picchia i compagni diffonde la voce che la maestra sia un mostro… Tratto, al pari di I Love You, da un romanzo del popolarissimo scrittore Wang Shuo, il film è una storia di precocissimo ribellismo che ha una chiara valenza metaforica. Da un lato, si tratta infatti di una pagina autobiografica che testimonia l'insofferenza di Wang verso l'annichilimento dell'individualità e della non conformità operato sistematicamente sin dall'età infantile. Dall'altro, si tratta per Zhang del riconoscimento di una consonanza profonda con il percorso individuale, biografico e simbolico, del principe della pizi wenxue, la letteratura dei mascalzoni, che tanto ha influenzato la gioventù cinese tra gli anni Ottanta e Novanta. (Paolo Bertolin, in “Cineforum”, 461, gennaio-febbraio 2007)
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||