Circolo del cinema di Bellinzona
casella postale 1202
CH6500 Bellinzona
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BELLINZONA _ LUGANO _ MENDRISIO _ LOCARNO
UN PO’ DI CINEMA SVIZZERO
MARZO - APRILE 2010
Trans-Cutucú
Lisa Faessler, 2010
Sceneggiatura: Lisa Faessler; fotografia: Pio Corradi; montaggio: Adrian Aeschbacher, Lisa Faessler; suono: Ottorino Cavadini; musica: Station Filmmusik, Christian Schlumpf, Martin Skalky, Michael Duss; produzione: Lisa Faessler Filmproduktion, Zürich.
Video, colore e bianco e nero, versione originale spagnola/shuar st. francesi e tedeschi, 92’
La cordigliera di Cutucù, situata in Ecuador, nel sud dell’Amazzonia, è servita come riparo contro le distruzioni ecologiche. Per gli Indios è stata anche un ostacolo che impediva loro ogni accesso al mondo moderno. La costruzione di una strada attraverso il massiccio di Cutucù apre ora l’epoca della mobilità, che permette l’estrazione delle risorse fossili della zona e offre agli autoctoni il desiderato accesso al mondo civilizzato. Questo processo si svolge in modo non spettacolare. Ciò che viene chiamato progresso fa la sua entrata in scena e non può essere frenato. Dappertutto si scava, si dissoda, si vende e si compra, la follia quotidiana è dominante. Oggi gli indigeni trasportano a cavallo assi di legno nella civiltà. Il legno è un affare a rapido rendimento, altri prodotti devono prima essere fabbricati. Intanto la foresta vergine scompare, nel trionfo della follia quotidiana.
Lisa Faessler è nata nel 1946 a Lucerna. Formazione come fotografa nella città natale. Incarichi di insegnamento all’università di Harward, fotografa presso il Museo antropologico di Città del Messico e al Kunstmuseum di Basilea. Dal 1972 al 1978 studia alla Deutsche Film- und Fernsehakademie di Berlino e dal 1978 è libera cineasta. Dal 1982 intensifica le sue esperienze di cultura e di vita con popoli indigeni, soprattutto in Ecuador.
Prima di Trans-Cutucù ha realizzato i documentari Shuar, Volk der heiligen Wasserfälle (1986), Die lette Beute (1990), Tanz der blauen Vogel (1993), Tumult im Urwald (1998).
Schede
Le schede sui film sono scritte dagli autori e tradotte dal Catalogo delle Giornate di Soletta 2010.