Sceneggiatura: Fanny Braüning; fotografia: Pierre Mennel, Dieter Stürmer, Igor Martinovic; montaggio: Kaspar Kasics, Myriam Flury, etra Gräwe; suono: Kai Tebbel, Denis Séchaud; musica: Thomas Korber; produzione: Distant Lights Filmproduktion GmbH, Zürich.
35mm, colore, v.o. inglese st. francesi e tedeschi, 90'
Nominato per il miglior documentario per il Premio del cinema svizzero 2009.

La stazione radio indipendente Kili Radio diffonde i suoi programmi dal centro della più povera riserva indiana degli Stati Uniti. Battezzata “Voice of the Lakota Nation”, è stata fondata negli anni Settanta da alcuni attivisti del movimento di resistenza indiana. Il documentario va alla ricerca di ciò che rimane di questo movimento, in una zona segnata dal genocidio e da Hollywood, dalla lotta e dalla rassegnazione. E incontra degli uomini che stanno tra il mito, la storia e il presente.

Fanny Braüning è nata nel 1975 a Basilea. Dal 1992 realizza piccoli progetti cinematografici e videoclip.
Dal 1996 frequenta la Hochschule für Gestaltung und Kunst Zürich (HGKZ), sezione film. Dal 1996 al 1999 opera come assistente alla regia o con altri compiti per film di finzione e documentari. Nel 2004 fonda assieme a Kaspar Kasics la casa di produzione Distant Lights Filmproduktion.
Ha realizzato i cortometraggi Conversation (1996), …und das isch rot (1997), il film sperimentale April (1998) e i documentari Et on passe Noël en famille, Meine Mutter (1998), Paloma (2001), e No More Smoke Signals (2008).