Circolo del cinema di Bellinzona
casella postale 1202
CH6500 Bellinzona
La fabbrica incerta
Operai tra lotte e lavoro dagli anni sessanta a oggi
Ottobre 2011
Documentario di Danilo Catti, Ch 2011
Film di Laurent Cantet, F 2000
Documentario di Francesca Comencini, I 2007
Documentario di Darío Doria, Argentina 2004
Made in Dagenham / We Want Sex
Film di Nigel Cole, Gb 2010
Les Lip – L’imagination au pouvoir
Documentario di Christian Rouaud, F 2007
In fabbrica
Documentario di Francesca Comencini
I 2007
Sceneggiatura: Francesca Comencini, Michele Astori; fotografia: Valerio Azzali; montaggio: Massimo Fiocchi; musica: Edoardo Vianello, Ida Kelarova, Chat Noir; suono: Daniela Bassani, Marzia Cordò; produzione: RAI Cinema/Off Side.
Dvd, bianco e nero e colore, v.o. italiana, 73’
Francesca Comencini ritorna al documentario, genere da lei prediletto, per la narrare la storia degli operai italiani attraverso documentari di varie epoche. Il racconto parte dal dopoguerra. Vengono illustrate in maniera semplice le dinamiche della nascita dell’operaio italiano, e tutti i vantaggi, ma anche i problemi, che questo avvenimento ha causato. Lo sguardo si sposta sul periodo del boom economico: dal 1959 al 1963 l’Italia proletaria scopre finalmente il significato di avere un vero lavoro. La disoccupazione scende ai minimi storici, ma anche il boom ha i suoi lati negativi: bassi salari, per gonfiare alle stelle i proventi delle fabbriche, e molto lavoro in nero. Tutto ciò porta dritti alle prime rivendicazioni di classe degli operai. Sono gli anni delle dure contestazioni, che proseguiranno, col picco del 1969, fino al 1980, anno dell’ultima grande manifestazione alla Fiat di Rivalta e del definitivo disgregarsi dell’unità sindacale della classe operaia. La regista quindi termina il suo excursus operaio su un’azienda lombarda dei giorni nostri: i privilegi calano, non c’è più voglia di lottare, le energie della maggior parte dei lavoratori sono volte a combattere il precariato. Ma chi è operaio è ancora orgoglioso e fiero di essere tale.