CIRCOLO DEL CINEMA DI BELLINZONA | |||||||
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Luis Buñuel
parte seconda 1958 - 1977 Bellinzona - Lugano - Locarno - Mendrisio |
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Credere e non credere, è proprio lo stesso. Se in questo preciso istante mi si dimostrasse la luminosa esistenza di Dio, il mio comportamento non cambierebbe di certo. Non posso credere che Dio mi sorvegli continuamente, che si occupi della mia salute, dei miei desideri, dei miei errori. Non posso credere e comunque neanche accettare che possa punirmi per leternità.
Che cosa sono per lui? Niente, unombra di fango. Il mio passaggio è talmente rapido da non lasciare una traccia. Sono un povero mortale, e non conto, nello spazio come neanche nel tempo. Dio non si occupa di noi. Se esiste, è come se non esistesse. Ragionamento che una volta ho riassunto in questa formula: "Sono ateo, per grazia di Dio". Una formula solo apparentemente contraddittoria. ... Alla mia età lascio dire. La mia immaginazione continua a esistere e, nella sua inattaccabile innocenza, continuerà a sostenermi fino allultimo respiro. Orrore di capire. Felicità di accogliere limprevisto. Vecchie tendenze che si sono accentuate col passare degli anni. Mi ritiro ogni giorno di più. Lanno scorso ho calcolato che in sei giorni, ossia centoquarantaquattro ore, ne avevo trascorse solo tre a conversare con gli amici. E per il resto, solitudine, fantasticherie, un bicchier dacqua o un caffè, laperitivo due volte al giorno, un ricordo che mi sorprende, unimmagine che mi visita, e poi una cosa tira laltra ed è già sera. Luis Buñuel, Dei miei sospiri estremi, Milano, Rizzoli, 1983 |
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