CIRCOLO DEL CINEMA DI BELLINZONA

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Hitchcock

Stage Fright
Paura in palcoscenico USA 1950

Soggetto: Alma Reville, da due racconti di Selwyn Jepson: Man Running e Outrun the Constable; sceneggiatura: Whitfield Cook, James Bridie; fotografia: Wilkie Cooper; musica: Leighton Lucas (direzione Louis Levy); montaggio: Edward Jarvis; interpreti: Marlène Dietrich, Jane Wyman, Michael Wilding, Richard Todd, Alistair Sim, Dame Sybil, Kay Walsh, Miles Malleson, André Morell, Patricia Hitchcock...; produzione: A. Hitchcock (ABPC, Warner Bros.).

Sospettato di aver ucciso il marito della propria amante, una diva del music-hall, Jonathan Cooper riceve un insperato aiuto dall'amica Eve Gill, che lo nasconde in casa sua e indaga per scagionarlo.

C'era un elemento che mi interessava: l'idea di girare una storia sul teatro. Più precisamente mi piaceva questa idea: una ragazza che vuole diventare attrice è indotta a travestirsi e a interpretare nella vita la sua prima parte, conducendo un'inchiesta poliziesca (...) Come lei sa, ho fatto in questa storia una cosa che non mi sarei mai dovuto permettere... un flash-back che era una menzogna. (A.H.)

E' veramente un piccolo film poliziesco inglese nella tradizione di Agatha Christie e proprio uno di quei whodunit che lei disapprova... (François Truffaut)

H., camminando per la strada, incontra Jane Wyman e si volta a guardare la donna che parla da sola.