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Hitchcock
Strangers on a Train
L'altro uomo o Delitto per delitto USA 1951
Soggetto: Whitfield Cook, dal romanzo omonimo di Patricia Highsmith; sceneggiatura: Raymond Chandler e Czenzi Ormonde; fotografia: Robert Burks; effetti speciali: H.F. Koene Kamp; musica: Dimitri Tiomkin (direzione Ray Heindorf); montaggio: William H. Ziegler; interpreti: Farley Granger, Robert Walker, Ruth Roman, Leo G. Carroll, Patricia Hitchcock, Laure Elliot, Marion Lorne, Jonathan Hale...; produzione: Alfred Hitchcock (Warner Bros.).
Uno psicopatico, Bruno, avvicina in treno il campione di tennis Guy Haines e propone uno sconcertante scambio: gli ucciderà l'odiata consorte Miriam, se lui eliminerà suo padre. Bruno commette il proprio delitto e il tennista, inorridito e impaurito, viene sospettato e non sa più che fare...
E' Bruno che ha ucciso la moglie di Guy, ma per Guy è esattamente come se l'avesse uccisa lui stesso. Quanto a Bruno è chiaramente uno psicopatico. (A.H.)
Come per L'ombra del dubbio, il film è sistematicamente costruito sul numero "due" e, anche qui, i due protagonisti potrebbero benissimo chiamarsi con lo stesso nome, Guy o Bruno, perché si tratta chiaramente di un solo personaggio diviso in due. (François Truffaut)
Mentre Farley Granger scende dal vagone di un treno, H. vi sale, portando la custodia di un contrabbasso.