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Soggetto e sceneggiatura: Barry Hines; fotografia: Chris Menges; montaggio: Steve Singleton; musica: Mark Wilkinson, Richard, The Taxmen; interpreti: Graham Green, Carolyn Nicholson, Tony Pitts, Roy Haywood, Phil Askham, Pam Darrel, Tracey Goodlad, Patti Nichols, Cilla Mason, Les Hickin, Arthur Davies, Deirdre Costello...; produzione: Irving Teitelbaum per Black Lions Films, Kestrel Films, MK2 Productions; origine: Gran Bretagna.

Premio del Cinema contemporaneo e Menzione speciale della giuria ecumenica al Festival di Cannes 1981.

16 mm, bianco e nero, v.o. st. francesi, 104'

Sheffield, inizio anni '80. Mick è un giovane meccanico che ha appena finito la scuola professionale, ma per lui non c'è lavoro. Di fronte alla disoccupazione dilagante, vorrebbe intraprendere la carriera militare come il suo amico Alan, ma è contrastato dal padre. In una discoteca conosce Karen, una ragazza figlia di genitori separati e disgustata dal comportamento ddi sua madre e dell'amante di lei. Nulla cambierà per Mick, che alla fine si rimette in fila per il sussidio di disoccupazione.

Ritorno quanto mai amaro a una struttura narrativa che si colloca agli antipodi di Black Jack.

(...) Sul piacere di raccontare una storia, prende il sopravvento l'urgenza di descrivere una condizione e di documentare il difficile apprendistato alla vita dei giovani diciottenni, a disagio nella strettoia tra la fine della scuola e l'accesso al lavoro.

(Luciano De Giusti)

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