Husbands (Mariti), USA 1970
Regia, soggetto e sceneggiatura: John Cassavetes; fotografia: Victor Kemper; montaggio: Tom Cornwal, Peter Tapner, Jack Woods e Robert Heffernan; interpreti: Peter Falk, John Cassavetes, Ben Gazzara, Jenny Runacre, Jenny Lee Wright, Noelle Kao, Leola Harlow, Meta Shaw, John Kullers, Dolores Delmar, Peggy Lashbrook, Eleanor Zee, Claire Malis, Lorraine McMartin, Edgar Franken, Sarah Felcher, Antoinette Kray, Gwen Van Dam, John Armstrong, Eleanor Gould, Carinthia West, Rhonda Parker, David Rowlands, Joseph Boley, Judith Lowry, Joseph Hardy, K.C. Towsend, Anne O'Donnel, Gena Wheeler, Nick Cassavetes; produzione: Al Ruban per Faces International Films.
35 mm, colore, v.it., 95' (versione originale 138')
Dopo il funerale del loro amico più caro, il giornalista Archie (Falk), il dentista Gus (Cassavetes) e il pubblicitario Harry (Gazzara), tutti sposati con prole, passano due giorni a ubriacarsi in giro per New York, per poi spostarsi a Londra a fare baldoria. Solo Harry ci resterà, ma chissà per quanto. Il mito della libertà e dell'amicizia tra uomini, gli anni che passano, lo sconforto di quando la mattina ci si guarda allo specchio: rispetto al precedente Faces, il tono è più scanzonato, ma in fondo non ci sono né consolazioni né autoassoluzioni. Uno spaccato acuto e sincero della classe media americana, dove la struttura del racconto non scende a compromessi con i generi cinematografici correnti. Grande gioco di attori. Grazie ai distributori, tuttavia, la versione italiana è solo un'ombra di quella originale di 154', già ridotta negli USA a 138'.
