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Jacquot de Nantes Francia - 1991 Regia e sceneggiatura Agnès Varda; Fotografia: Patrick Blossier; Agnès Godard e Gorge Strouvé, Montaggio: Marie-Jo Audiard; Musica: Joanna Bruzdowicz; Scenografia: Robert Nardone e Olivier Radot ; Interpreti: Philippe Maron, Edouard Joubeaud, Laurent Monnier, Brigitte De Villepoix e Daniel Dublet ; Produzione : Cine-Tamaris |
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C'era una volta un ragazzo allevato in un garage dove tutti amavano cantare. Era il 1939, egli aveva 8 anni, amava le marionette e le operette. Poi volle fare cinema, ma suo padre gli fece intraprendere un'altra professione. Si tratta di Jacques Demy e dei suoi ricordi. Il film è la cronaca dei suoi anni giovanili, trascorsa con il fratellino e i suoi compagni, i loro giochi, gli scambi di oggetti, la visita di una zia di “Rio”, gli amori infantili e i primi tentativi di filmare … E' raccontata un'infanzia felice e un'adolescenza ostinata malgrado gli avvenimenti di quel periodo. E' l'evocazione di una vocazione filmata dalla Varda, che Jacquot incontrò nel 1958 e con la quale condivise la sua vita fino alla morte. “E' un film di rara bellezza, dove arte e vita si intrecciano senza retorica e con molta emozione” (Paolo Mereghetti, Il Mereghetti dizionario dei film 2000, Baldini & Castoldi, Milano, 1999). “C'est d'abord et surtout un film, triste et gai, enchanté de souvenirs et de soif de vivre, d'exister, de faire du cinéma. C'est simple comme bonjour l'artiste“. (Le Monde, mai 1991). |
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