La Pointe Courte
Francia - 1954
Regia: Agnès Varda; Sceneggiatura: Agnès Varda; Fotografia: Louis Stein; Montaggio: Alain Resnais; Musica: Pierre Barbaud; Interpreti: Philippe Noiret, Silvia Monfort, gli abitanti di La Pointe Courte; Produzione e Distribuzione: Ciné - Tamaris
35 mm, b/n, v.o., 90`
La storia che Agnès Varda ci narra è la più semplice del mondo, ed è una storia d'amore. Un uomo e una donna sono sul punto di separarsi dopo 4 anni di vita in comune. L'uomo trascorre le vacanze nel suo villaggio natale, un borgo di pescatori vicino a Sète chiamato Pointe Courte. La donna lo raggiunge prima della probabile separazione definitiva. Insieme fanno delle passeggiate, ricordano il passato, confrontano i loro sentimenti alla ricerca di se stessi e della loro verità. Nel frattempo, accanto a loro, il villaggio vive la sua vita. Quella dei pescatori di conchiglie negli stagni fangosi, braccati dai funzionari di controllo dell'igiene. Un bambino muore, una coppia si sposa, nei giorni di festa si fanno le gare sui canali di Sète. La coppia tesse il proprio destino in questa trama umana. Al termine di questa sognante ricerca, si riunirà nuovamente.
(André Bazin, Le Parisien libéré, 7 gennaio 1956.)
''Voici bien longtemps qu'un film d'avant-garde (…) n'avait contenu autant de talent, révélé ce désir de viser loin et haut. La règle veut que ''La Pointe Courte'' soit vouée à une carrière confidentielle. Je tiens le pari que dans dix ans, on le verra dans les cinémathèques''.
(F. Nourissier, Bref, dicembre 1955).
''Premier ouvrage d'une femme de talent,'La Pointe Courte est également le premier son de cloche d'un immense carillon ''.
(J. De Baroncelli, Le Monde, juin 1955.)
|
|