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Melodias
François Bovy, 2005
Sceneggiatura e fotografia: François Bovy; montaggio: Damian Plandolit, Stéphanie Perrin; suono: Juan Guillermo Palacio; produzione: Nadajda Magnenat, Les films de la dernière heure, Lausanne.
Dvd, colore, v.o. spagnola sottotitoli francesi, 67’
Colombia. Le storie di Dario che percorre le strade con il suo tassì, di Jorge che scarica autocarri, di Edwin che lavora nella polizia e di Luis che cura i feriti e manda i corpi all’obitorio. Uno è stato predicatore, ma anche sicario. Ci dirà quanto vale un colpo di fuoco, una granata, la vita di un uomo. Un altro racconterà come ha sentito il calore del sangue e perché le preghiere di sua madre lo hanno consolato quando ha ritrovato il corpo inerte di suo padre assassinato… L’ultimo ci spiegherà uscendo dalla messa perché “non è un peccato sparare all’orecchio di un uomo”. Eccessivi e tragici, tristi e bizzarri, i loro racconti ci portano al limite della bellezza e dell’orrore, del bene e del male. “La realtà è vivere e morire”, cantano due musicisti che accompagnano e contrappuntano il film. “Approfitta di ogni istante, perché in fin dei conti la vita è un sogno”.
François Bovy è nato nel 1968 a Puidoux. Studi al DAVI (Département d’Audiovisuel de l?cole Cantonale d’Art de Lausanne, Bussigny). Diploma di regista nel 1994. Lavora come capo operatore in numerosi documentari e reportages televisivi.
Ha realizzato il cortometraggio Bel Canto (1994) e i documentari Swiss Made (2003) e Melodias (2005).
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