Circolo del cinema di Bellinzona
casella postale 1202
CH-6500 Bellinzona
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6 SETTEMBRE 2014 -
11 MAGGIO 2015
ROBERT ALTMAN
10 film degli anni Settanta
A WEDDING
Un matrimonio (1978)
In un sobborgo di Chicago si sposano Dino Corelli (Arnaz jr.), figlio dell’ex cameriere italiano Luigi (Gassman)
e Meringa [in originale Muffin] Brenner (Stryker), di una famiglia di arricchiti del Sud. Mentre la suocera (Gish)
di Luigi sta morendo, si svolge un caotico ricevimento, dove si scoprono gli altarini più imbarazzanti (la sorella
della sposa [Farrow] è incinta dello sposo, che per conto suo pare gradire il proprio sesso). Ma alla fine è come
se non fosse successo nulla.
“Vedo una grande decadenza in America, nel sesso, nell’arte, nel linguaggio, nella musica, nei trasporti, nello
sport, in ogni cosa. L’America non è più una guida. La famiglia è distrutta, i valori morali si sono dissolti, per
il futuro vedo solo la rivoluzione o un collasso totale… Negli affari, nel governo, nell’educazione non c’è più
giustizia, contano solo i soldi… Nessuno dà più il buon esempio, i giovani sono stanchi e io non li biasimo…
Vorrei poter fare, sulla decadenza dell’America, qualcosa di simile a quello che ha fatto Cechov per la Russia
con Il giardino dei ciliegi." (Robert Altman)
Sceneggiatura: Robert Altman, John Considine, Patricia Resnik, Allan Nicholls; fotografia: Chuck Rosher; montaggio: Tony Lombardo; suono: Jim Webb, Chris McLaughlin; musica (supervisione): Tom Walls;
interpreti: Vittorio Gassman, Nina Van Pallandt, Desy Arnaz jr., Gigi Proietti, Lillian Gish, Carol Burnett, Paul Dooley, Amy Striker, Mia Farrow, Geraldine Chaplin, Lauren Hutton, Howard Duff, Viveca Lindfors, John Cromwell;
produzione: Robert Altman per Lion’s Gate Films.
Colore, v.o. inglese, st. it, 125’
Dopo Nashville, un altro film-mosaico corale, lucido e ghignante sotto l’apparenza caotica. L’ambizione di
dipingere un affresco dell’America sembra ridimensionarsi alla satira sociologica; ma quando la caricatura
pare avere il sopravvento, fa capolino la morte, e la prospettiva si rovescia di colpo. La morale è amara ma non
gridata, mentre il divertimento è genuino e immediato, come di rado è capitato ad Altman. L’anziano regista
John Cromwell è lo spassoso vescovo; i cosceneggiatori Allan Nicholls e John Considine, rispettivamente l’operatore
e il responsabile della sicurezza.
Schede sui film (sinossi e giudizio critico) da
Il Mereghetti. Dizionario dei film 2013, Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2012.
Schede tecniche e dichiarazioni di Robert Altman da
Robert Altman, a cura di Emanuela Martini, Milano, Torino Film Festival/Il Castoro, 2011;
Flavio De Bernardinis, Robert Altman, Milano, L’Unità/Il Castoro, 1995;
Guido Fink, I film di Robert Altman, Roma, Gremese, 1982.
Per l’ottenimento delle copie e dei diritti si ringraziano:
Presentato da: