Circolo del cinema di Bellinzona
casella postale 1202
CH-6500 Bellinzona
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2 SETTEMBRE 2016 -
15 NOVEMBRE 2016
Fare la differenza
Sentieri cinematografici nei boschi dell’identità plurale
TOMBOY
Céline Sciamma, Francia 2011
L’aspetto ambiguo dei suoi dieci anni permette a Laure (Héran), trasferitasi all’inizio dell’estate in un nuovo quartiere con la famiglia, di essere scambiata per un maschio. Si presenta così agli altri ragazzi come Michael e, grazie alla complicità della sorellina Jeanne (Lévana), persevera nella finzione fino a quando una zuffa spinge la madre del bambino picchiato ad andare a lamentarsi dalla mamma (Cattani) di Michael e smascherare così il “travestimento”. Come reagirà Lisa a questa scoperta?
Ritratto di un’adolescente che non sta molto bene nella sua pelle (non si crede abbastanza bella per una bambina? Vuole godere delle “libertà” di cui godono i maschi?) e che la regista-sceneggiatrice tiene lontano sia dalla sociologia che dalla psicologia. L’indeterminatezza geografica dell’ambientazione (una periferia anonima e tranquilla come tante) e la normalità della famiglia (affettuosa e non certo latitante) evitano di scivolare nel film a tesi: al centro della storia c’è “solo” il mistero e l’ambiguità di un’identità in formazione, raccontato attraverso l’osservazione pudica e delicata dei primi sussulti sessuali di un’adolescente. Straordinaria la verità che sanno trasmettere i due piccoli protagonisti, anche per merito di una fotografia (di Chrystel Fournier) che li segue senza mai intimorirli o condizionarli. Il titolo è un termine inglese che significa “ragazzo mancato”.
Sceneggiatura: Céline Sciamma; fotografia: Chrystel Fournier; montaggio: Julien Lacheray; musica: Jean-Baptiste de Laubier;
interpreti: Zoé Héran, Malonn Lévana, Jeanne Disson, Sophie Cattani, Mathieu Demy, Rayan Boubekri, Yohan Vero, Christl Baras…;
produzione: Bénédicte Couvreur per Hold Up Films/Arte France Cinéma/Lilies Films.
Colore, v.o. francese, st. it, 82’
(Il Mereghetti. Dizionario dei film 2014, Milano, Baldini&Castoldi, 2013)
In collaborazione con:
Per l’ottenimento delle copie si ringrazia:
Per il film La passion de Jeanne d’Arc di Carl Theodor Dreyer non siamo riusciti, nonostante i nostri tentativi, ad ottenere risposta dagli aventi diritto. Siamo comunque disponibili a soddisfare eventuali pretese in tal senso.
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