settembre - novembre 2020 |
In principio era il sogno, e poi il risveglio, o forse era il contrario.
Ma rimane il fatto che quando ci svegliamo, stentiamo a ricordarci i sogni, ne tratteniamo solo brandelli, che poi si sfilacciano, lasciando pallide tracce nella nostra memoria.
E se, invece, non smettessimo mai di sognare?
In fondo, anche al di là dell’esperienza onirica, da svegli il sogno continua ad accompagnarci, ad animare i nostri gesti, a nutrire le nostre aspettative, i nostri progetti, come succede a chi ha un “sogno nel cassetto” e si impegna per concretizzarlo.
Chi, al contrario, pieno di amarezza e rassegnazione riconosce che “in fondo era solo un sogno” ci riporta al fatto che, nella nostra cultura della prestazione, il sogno viene sovente opposto al reale.
Allora diventa sinonimo di miraggio, illusione, vana speranza, sforzo ingiustificato. Ci sono però anche sogni, individuali o collettivi, che in un dato momento possono sembrare fuori dalla nostra portata, irrealizzabili, impossibili, ma che poi col tempo diventano realtà. Oppure esperienze del tutto speciali che ci portano in uno spazio in cui il reale e il possibile tornano a comunicare e a confondersi, come quando si dice che stiamo “sognando ad occhi aperti”. Basta poco, a volte: un’impressione, un’immagine, un ricordo, ed ecco che, come per gioco, il mondo si tinge di sogno, e il sogno si tinge di mondo. Partendo da domande, riflessioni, curiosità e ipotesi, la rassegna culturale Con la testa fra le nuvole interroga quei saperi artistici, scientifici, e filosofici che mantengono viva la brace del sogno e rendono possibile il passaggio dall’ordinario ai mondi possibili del sogno. La nostra rassegna, che si svolgerà soprattutto a Bellinzona e dintorni, offre un programma variegato di conferenze, incontri, cinema, musica e arte: un intrigante viaggio nel mondo dei sogni che ci invita a capire come il sogno, nelle sue molte sfaccettature, informa il nostro immaginario e si riverbera sulla nostra vita quotidiana. Sebastiano Caroni, Circolo del cinema Bellinzona e Invisible Lab |
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In collaborazione con: |
Per la concessione dei diritti di proiezione si ringraziano: |
Circolo del Cinema Bellinzona c/o Michele Dell'Ambrogio Via San Gottardo 105A CH-6517 ARBEDO CCP 65-2764-4 |
Responsabile artistico: Michele Dell'Ambrogio e-mail: info@cicibi.ch webmaster: nicola@adhoc.ch Ultimo aggiornamento: 12 marzo 2020 Informazione sul Regolamento per la Protezione dei Dati (GDPR). |