6 novembre - 20 dicembre 2023 |
Cinema dal mondo compie 30 anni! La prima edizione, che allora si chiamava Cinema dal sud del mondo, fu nel 1994, in stretta collaborazione e in contemporanea con il Festival de films de Fribourg. Già allora la rassegna vide la partecipazione congiunta dei circoli di Bellinzona e Locarno, del neonato LuganoCinema93 e del Dicastero cultura di Chiasso. Nella presentazione si parlava di un’operazione di “resistenza culturale” e così la si potrebbe definire ancora oggi, dal momento che i film dell’America latina, dell’Africa, dell’Asia e dell’Europa dell’Est non trovano certo un grande spazio nelle sale della Svizzera italiana, al di fuori degli eventi festivalieri e di quei due o tre cinema d’essai che ancora sopravvivono. Eppure basterebbe dare un’occhiata ai programmi e soprattutto ai palmarès dei più importanti festival internazionali per rendersi conto della vitalità e della qualità dei film che provengono da queste regioni del mondo. Nel corso degli anni successivi la rassegna cambiò denominazione, prima in Cinema dell’altro mondo fino a quella attuale, nel tentativo (speriamo riuscito) di distaccarsi da una prima volontà vagamente terzomondista per assurgere a una dimensione più specificatamente cinematografica. Cioè per mostrare che accanto all’invasione di prodotti occidentali, soprattutto hollywoodiani (spesso di non eccelsa qualità), esiste nel mondo una variegata produzione di un cinema di indubbio valore artistico che lo spettatore merita di conoscere. L’edizione di quest’anno, che vede la partecipazione di tre dei quattro cineclub cantonali (ed è un peccato che quello di Lugano abbia voluto distanziarsene) presenta ben 16 film del 2022 o del 2023, fiction e documentari, la maggior parte dei quali hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti nei maggiori festival del mondo. Nel programma figurano opere di registi ormai da tempo affermatisi a livello internazionale (come il turco Nuri Bilge Ceylan o il coreano Hong Sang-soo), ma gli altri sono film di autori ancora poco conosciuti in Occidente, spesso esordienti nel lungometraggio, che lasciano ben sperare per il futuro. La maggior parte dei film sono stati possibili solo grazie a coproduzioni con nazioni occidentali in cui l’industria cinematografica si è consolidata da tempo, ma tutti sono accomunati dal desiderio di guardare alla realtà, spesso problematica, del paese di provenienza della o del regista. E siamo particolarmente soddisfatti che buona parte dei film proposti siano stati realizzati da registe donne, per di più attive in paesi in cui l’emancipazione femminile rimane ancora un obiettivo lontano, come il Marocco, la Tunisia, l’Indonesia, il Nicaragua o la Colombia. Con piacere registriamo pure la collaborazione, per il ricco programma di Locarno, con altri attori attivi sul territorio: il FFDUL (Film Festival dei Diritti Umani di Lugano), Los Amigos de la lengua española, l’Alliance française del Sopraceneri. Michele Dell’Ambrogio Circolo del cinema Bellinzona |
Turchia ABOUT DRY GRASSES Corea del Sud ABOUT KIM SOHEE (KURAK GÜNLER) Indonesia AUTOBIOGRAPHY Indonesia BEFORE NOW & THEN (NANA) Corea del Sud IN OUR DAY DE NOS JOURS Polonia IN THE REARVIEW Nicaragua LA HIJA DE TODAS LAS RABIAS Marocco LE BLEU DU CAFTAN Tunisia LES FILLES D’OLFA FOUR DAUGHTERS Colombia LOS REYES DEL MUNDO Burkina Faso OR DE VIE Ucraina PAMFIR Congo PROCÈS MBAKO Iran SUBTRACTION Iraq THE APPLE DAY Bosnia Erzegovina THE HAPPIEST MAN IN THE WORLD Locandina PDF |
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Responsabile artistico: Michele Dell'Ambrogio e-mail: info@cicibi.ch webmaster: nicola@adhoc.ch Ultimo aggiornamento: 20 ottobre 2023 Informazione sul Regolamento per la Protezione dei Dati (GDPR). |