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EJFORIJA EUFORIA Ivan Vyrypaev, Russia 2006
In passato non si sono visti che una volta, nel corso di un matrimonio, ma i loro sguardi si sono incrociati. Qualcosa che non avevano fino a quel momento conosciuto, qualcosa che non riescono a capire è successo. Ora non possono vivere né respirare l'uno senza l'altro. Come se il flusso potente del fiume, magnetico, quasi cosmico, li attirasse con una forza irresistibile. Inebriante. L'euforia del titolo è causata dal più semplice e dal più vecchio dei sentimenti: l'amore (…). Girato in desolati luoghi della Russia attuale, è una specie di Cavalleria rusticana della steppa (…), un film intimista che non ha paura di squadernare sentimenti primordiali e di affrontare snodi drammatici popolareschi, immergendo il pathos grondante dalle situazioni in un paesaggio tanto desolato nella sua sostanza quanto figurativamente interessante (per noi che ne siamo al di fuori) e ottimamente fotografato. (Ermanno Comizio, in “Cineforum”, 459, novembre 2006) |
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