|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
VOZVRASCENIE IL RITORNO Andrej Zvjagintsev, Russia 2003
Dopo dodici anni di assenza, il quattordicenne Andrej e il dodicenne Ivan rivedono il loro padre. Questi li porta con sé su un'isola dove deve recuperare un oggetto misterioso: ma se Andrej è lieto di aver ritrovato il genitore, il comportamento dispotico e violento di quest'ultimo lo allontana da Ivan. L'esordiente Zvjagintsev racconta una parabola sospesa nel tempo, che all'inizio accumula fin troppi segnali simbolici (un'immagine del sacrificio di Isacco, il padre a letto come il Cristo del Mantegna). Poi prevale il realismo, nella credibile descrizione delle psicologie dei due ragazzi - straordinari gli interpreti - e nella messa in scena di azioni ed elementi (acqua, pioggia, terra). La confezione è di una bellezza visiva straordinaria; il finale tragico, asciutto ed efficace, non si lascia chiudere in un'interpretazione univoca, ma rimane un forte sospetto di esercizio accademico. (…) Il giovane Garin (che interpreta Andrej) è morto poco dopo le riprese. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||